Elettriche contro e-fuels: chi è più green?

Dal 2035 in Unione europea si potranno immatricolare solo auto elettriche o tradizionali alimentate con e-fuels. Due opzioni con effetti differenti sull’obiettivo primario delle norme Ue: ridurre le emissioni di gas serra del comparto dei trasporti, oggi responsabile del 25% della CO2 rilasciata in Europa. Chi vince? Scopriamolo insieme con l’analisi di più parametri. Prima, però, una piccola premessa. Cosa sono gli e-fuels? Sono carburanti sintetici, ottenuti combinando chimicamente idrogeno e anidride carbonica, utilizzabili sulle normali auto endotermiche senza modifiche. Sono considerati carbon neutral poiché la CO2 emessa allo scarico è compensata da quella catturata dall’atmosfera per la produzione.                                 

Emissioni di gas serra 

Iniziamo dal dato prioritario: le emissioni di gas serra. Per un raffronto efficace si deve valutare la CO2 rilasciata nell’intero ciclo di vita (la LCA, Life Cycle Assessment) dell’auto. Un dato variabile in base alle tecnologie produttive impiegate e, soprattutto, dalle fonti usate per generare l’energia necessaria per alimentare i modelli a batterie o per creare il carburante sintetico. Nell’ipotesi migliore, ossia impiegando corrente 100% rinnovabile, le elettriche permettono un taglio di CO2 dell’87% rispetto a un’auto a benzina mentre per gli e-fuels il risparmio è dell’82%.  

Emissioni inquinanti 

Diverso è il responso sul rilascio di inquinanti nell’aria, quali ossidi di azoto e particolato. Un raffronto dove allo scarico si registra una netta differenza: zero emissioni per le elettriche, una quantità pari alle attuali vetture a benzina Euro 6 per i modelli a e-fuels. Ricordiamo che gli inquinanti sono responsabili del decesso prematuro di circa 300.000 persone in Europa, tra cui 1.200 bambini.  

Efficienza a confronto 

Interessante il raffronto sull’efficienza, ossia quanta dell’energia di origine è tramutata in energia cinetica utile per la trazione. Dato il 100% di corrente, alle ruote di una full electric arriva il 72-77% a causa della perdita (10%) lungo la rete elettrica e di una resa del motore elettrico dell’80% circa. La percentuale scende al 16-20% per i modelli e-fuels per l’alto uso di energia durante le fasi produttive del carburante, come l’elettrolisi dell’acqua per ricavare idrogeno, e per la minore resa del motore a pistoni (circa il 40%) che disperde gran parte dell’energia contenuta nel combustibile sotto forma di calore. Di fatto, per effettuare lo stesso tragitto un’auto alimentata da e-fuels richiede una quantità di energia 4 o 5 volte superiore rispetto a una vettura elettrica. Un surplus che si dovrebbe “pagare” anche in termini di spese per il rifornimento.    

Trasporto “carburante” 

A favore delle auto a batterie è la voce “trasporto” con l’infrastruttura per la distribuzione dell’energia già esistente. Per contro gli e-fuels, come i carburanti tradizionali, richiedono navi (se prodotti all’estero) e autocisterne per arrivare alla pompa di benzina. 

Pregi e difetti 

Per un raffronto completo sarebbero da valutare molti altri parametri. Qui ci limitiamo a considerare alcuni pregi e difetti delle due tecnologie. La pecca di quella elettrica sono le batterie, con alto impatto ambientale nella produzione e nella gestione del fine vita. In compenso, le potenzialità di sviluppo sono ancora molte, incluse la creazione di accumulatori più green, come quelli al sodio, e di tecniche per il recupero delle materie preziose che riducono l’impronta ecologica per lo smaltimento delle batterie esauste. Il vantaggio degli e-fuels è di non richiedere la conversione industriale del settore automotive, mentre è difficile immaginare una produzione in grado di soddisfare l’intera domanda del comparto. Altro limite è la grande quantità d’acqua necessaria per creare gli e-fuels, nota negativa in tempi con crisi idriche crescenti.  

Conclusioni 

Nel complesso si può affermare che l’auto elettrica è sicuramente più efficiente e più efficace nell’abbattere le emissioni di gas serra e di inquinanti. Per contro, gli e-fuels si rilevano una soluzione idonea per ridurre l’impronta ambientale del parco circolante esistente e dei mezzi dove la tecnologia elettrica è difficile da applicare, come camion, navi e aerei.

Pubblicato da RechargeMyCar

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